Distributori Horeca: avviata procedura “Crisi complessa di Filiera” con Regione Veneto

Di Marino: “Progetto apripista per altre regioni. Serve piano di azione immediato per la Fase 2”

L’unica associazione nazionale di riferimento per il settore della distribuzione nel canale Horeca, ovvero la Federazione Italiana dei Distributori di Horeca (Italgrob) ha attivato con Regione Veneto la procedura di “Crisi complessa di Filiera“, la cui gestione è affidata appunto ai governi regionali. Il percorso prevede una verifica e una presa in carico da parte della Regione, con interventi mirati di sostegno.

Italgrob, in collaborazione con le associazioni di categoria della filiera dei produttori Horeca (Assobibe, Assobirra, Mineracqua) e con Federterme, è riuscita così a ottenere un primo incontro in videoconferenza con l’assessore regionale al Lavoro, Elena Donazzan, insieme ai tecnici dell’Unità regionale di crisi aziendale.

“Stiamo lavorando su soluzioni concrete e fattibili – ha commentato Dino Di Marino (nella foto, sopra) direttore di Italgrob – e proporremo un piano di azione immediato per la ‘Fase 2’ con soluzioni migliorative per la filiera Horeca per il medio e lungo periodo”.

“Siamo ad un nuovo inizio e la  filiera  ha  necessità  di reinventarsi e  adattarsi ai nuovi modelli di business. Sono molto fiducioso, la Regione Veneto potrà fare da apripista per le altre Regioni, per una strada alternativa e comunque preziosa per sostenere tutta la filiera”, ha concluso Di Martino.

“Questo primo approccio con la Regione Veneto – ha sottolineato il presidente di Italgrob, Vincenzo Caso – è di fondamentale importanza. Il procedimento aperto presso la Regione Veneto, con la  proposta di misure a sostegno della categoria, potrà consentire in inseguito di replicare il modello in altre Regioni Italiane”.

“Nel merito – continua Caso – l’assessore Donazzan si è resa disponibile a farsi portavoce presso le altre regioni, dato che su tutto il territorio nazionale ci sono importanti realtà produttive e una notevole capillarità di aziende distributive, senza contare che in tutte le regioni il settore Horeca dà lavoro a oltre un milione di persone, ed è un settore di vitale importanza economica e sociale”.

“Le maggiori sigle del settore ci hanno scelto come primi interlocutori – ha evidenziato l’assessore Donazzan – perché qui operano i maggiori player nella produzione e della distribuzione del beverage”.

Il comparto delle acque minerali e termali, che per le sole acque minerali conta oltre 40 mila addetti nel territorio nazionale tra diretti e indiretti e un giro d’affari di 2,7 miliardi, in Veneto riveste una grande rilevanza, sia in termini occupazionali che di fatturato, per la presenza di importanti fonti e di stabilimenti di imbottigliamento e distribuzione.

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